Il Museo Fort du Pradeau

L'essenza del Parco Nazionale di Port-Cros

Le ricchezze di una regione rivelate

Dopo 40 anni di inattività, la batteria Pradeau (nota come torre della Fondue) è rinata come formidabile centro di interpretazione del territorio del Parco Nazionale di Port-Cros. Parco Nazionale di Port-Cros. È stato fatto un lavoro colossale per creare un nuovo spazio espositivo, magnificamente allestito con aree moderne e divertenti come il gabinetto delle curiosità, le sale espositive e la loro funzione di immersione digitale, il negozio e il belvedere panoramico. Situato all’estremità della penisola di Giens, il museo celebra la storia e la natura dei siti del parco nazionale.

Moderno e divertente

Al Fort du Pradeau, un gigantesco gioco dell’oca educativo e caschi di realtà virtuale a 360° sono il punto forte della tua visita e una delizia per i bambini. Per scoprire l’incredibile biodiversità dell’area protetta dal Parco Nazionale, installazioni video, sonore, olfattive e sensoriali offrono un’immersione totale.

La storia del forte

Nel XVI secolo, il Fort du Pradeau proteggeva il porto di Hyères dalle navi nemiche. Sostenuto dalle vicine fortificazioni di Langoustier e Ribaud, era uno dei bastioni del sistema di difesa marittima che si estendeva da Hyères a Tolone. Di questo passato militare rimane l’imponente sagoma, che oggi ospita il Parco Nazionale di Port-Cros. Il bastione difensivo è diventato un ambasciatore della flora e della fauna della regione, promuovendo la tutela dell’ambiente in modo educativo.

Per definizione, i forti di difesa marittima offrono viste strategiche e, nel caso del Fort du Pradeau, panoramiche. Non perdere la vista mozzafiato dalla terrazza sul Langoustier, il Grand Ribaud, le colline di Porquerolles… fino a Cap Bénat.

Rivivi le tappe fondamentali della creazione del primo parco marino nazionale francese
La sala espositiva e di scoperta della regione e delle sue sfide ambientali.

Mostra permanente

Partecipa a una visita guidata delle varie stanze del forte e scopri 400 anni di storia. Patrimonio sommerso, siti nascosti, know-how, memorie umane: il tour “rende visibile l’invisibile”. Solleva i tappi per sentire il profumo del pino d’Aleppo. Immergiti nel suono ascoltando il caratteristico richiamo del falco pescatore, un uccello straordinario. Entra nella sala immersiva a 180° e penetra nella macchia di Port-Cros o immergiti sotto un capodoglio.

I tuoi sensi saranno risvegliati: tocca i tavoli luminosi che illuminano i canyon sottomarini per spiegare la presenza di delfini e balene nel parco. Fai girare i rulli informativi delle composizioni minerali, ascolta i clic delle balene e guarda i minimi dettagli in video. Lasciati abbagliare dalla natura incontaminata del nostro territorio.

Sei sulla barca del Capitano Nemo e i delfini vengono a salutarti dall’oblò.

Concentrati su

La penisola di Giens

Fort du Pradeau si trova all’estremità della penisola di Giens, un gioiello naturale di fronte all’isola di Porquerolles. Le calette riparate dal vento, il sentiero costiero e il piccolo villaggio dove l’arte è ovunque ti affascineranno immediatamente.

Giens, la sua penisola e il suo doppio tombolo offrono una vista panoramica della nostra regione. I suoi sentieri permettono di ammirare il mare aperto, il porto di Tolone e le montagne provenzali e mediterranee. In un ambiente incantevole e incontaminato, Giens è un fragile paradiso da non perdere.

Come ci si arriva?

In autobus

Questo è il modo più semplice ed economico per raggiungere la Tour Fondue.
Dal centro di Hyères, prendi le linee 67 e 68 della rete Mistral.

In auto

Segui la D197 fino a Giens, in direzione del molo per Porquerolles alla Tour Fondue.
Ricorda che il parcheggio vicino al forte è a pagamento.

Come arrivare con Google Maps

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