L’isola pioniera del naturismo
Come le sue isole sorelle di insenature rocciose e garighe frondose, l’Ile du Levant è la più remota del nostro arcipelago, la prima ad essere accarezzata dai raggi del mattino. Culla del naturismo, il suo villaggio di Héliopolis è un inno al sole, alla natura e alla contemplazione. A Levante non ci sono auto o biciclette, solo un paradiso senza fastidi dove potrai sentirti come Adamo ed Eva alla riscoperta del Giardino dell’Eden. L’isola è sotto controllo militare per 5 km, mentre l’altra parte, a ovest, è aperta al pubblico.
5 buoni motivi per visitare l’Ile du Levant
- Esplora uno dei primi autentici centri naturisti al mondo
- Passeggiata lungo i sentieri costieri in un ambiente naturale incontaminato
- Immergiti nell’atmosfera pacifica e rilassata dell’isola
- Riconnettersi con la natura, lontano dalla folla
- Immergersi in acque traslucide e osservare i fondali marini
Naturismo
Il villaggio di Héliopolis fu fondato nel 1931 da André e Gaston Durville, due medici pionieri del naturismo che sognavano di riscoprire una vita libera e sana in armonia con la Terra. Il risultato fu un vero e proprio villaggio, completo di cappella e negozi. Mentre al porto e nella piazza del villaggio si indossa l’abbigliamento, il naturismo è libero ovunque, sui sentieri e negli alloggi. Il naturismo è obbligatorio sulla spiaggia di Les Grottes e su gran parte del lungomare. La spiaggia di sabbia di Les Grottes è l’unica spiaggia accessibile dell’isola.
Vegetazione levantina
Il Domaine des Arbousiers, a nord del villaggio, è una riserva naturale volontaria che offre ai visitatori un delizioso bouquet di profumi mediterranei. Passeggiando per i suoi 20 ettari di vegetazione protetta, ammira i corbezzoli, piccoli arbusti dalla corteccia rossastra e dai frutti tondi e rossi. La fragranza del rosmarino si mescola a quella del mirto, sprigionando un profumo dolce e mieloso, mentre il cisto emana un inebriante profumo d’ambra.
Attraversamenti verso il Levante
L’isola è raggiungibile con un bus navetta da Port Saint-Pierre, il porto principale di Hyères. Puoi anche partire da Le Lavandou o con un taxi d’acqua durante tutto l’anno. Sono disponibili parcheggi gratuiti (quai des pêcheurs, parking de l’hippodrome, Arromanches). In un’ora e mezza di traversata, avrai l’impressione di fare un lungo viaggio verso un’isola molto lontana, completamente fuori dal tempo e dal mondo.
Il nostro consiglio
Preparati: a Le Levant non ci sono bancomat, ma nella maggior parte degli esercizi commerciali sono accettate carte di credito e assegni. Se hai un conto presso la Banque Postale, puoi prelevare contanti durante gli orari di apertura delle filiali.