Architettura contemporanea
Un viaggio tra storia e modernitàEsplorare il paesaggio contemporaneo
A Tolone e La Seyne-sur-Mer, ovunque si guardi, l’architettura è testimone di importanti eventi storici, di un cambiamento nello stile di vita e del desiderio di modernizzare la vita quotidiana e la tecnologia. Da ieri a oggi, ecco una panoramica di edifici e siti con una notevole architettura contemporanea, perfetti per una visita a tema durante il tuo soggiorno.
Il frontale
Tolone, il porto
Bombardata dagli Alleati nel 1944 e dichiarata zona disastrata, Tolone intraprese un’ampia opera di ricostruzione dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1950, l’architetto urbanista Jean de Mailly propose un progetto architettonico in linea con l’innovativo Movimento Moderno dell’epoca. Con i suoi quattro blocchi di appartamenti a sei piani su palafitte, il frontale offre una vista sulle banchine del porto e sul porto dall’Avenue de la République che lo costeggia. Una vera e propria curiosità architettonica, che permette agli escursionisti di passeggiare lungo il porto e di godersi le terrazze di caffè e ristoranti in tutta tranquillità.
La mediateca
Tolone, quartiere Chalucet
Nel cuore del quartiere Chalucet, nell’estensione del giardino Alexandre1er e adiacente alla Chapelle de la Charité – entrambi edifici storici tutelati – la modernissima biblioteca multimediale è uno dei principali centri culturali di Tolone. Gli spazi luminosi di cinque piani, dal design raffinato, ti invitano a godere della tranquillità che favorisce la creatività, la riflessione e la lettura. Progettata dall’architetto Corinne Vezzoni e inaugurata nel 2020, la biblioteca multimediale ospita la biblioteca delle Belle Arti, un cinema, una sala giochi, un caffè culturale, un auditorium ed eventi culturali durante tutto l’anno.
La piscina di Port Marchand
Tolone, quartiere di Mourillon
Costruita tra il 1970 e il 1972 dall’architetto Alfred Henri e insignita del marchio “20th Century Heritage”, l’elegante piscina di Port Marchand si affaccia sul porto di Tolone. Il complesso di sport acquatici ospita una piscina per immersioni e una piscina olimpionica, con grandi finestre che si aprono sul mare. Le sue linee slanciate, le decorazioni in terracotta e il mix di soffitti a volta e linee rigorose ne fanno un gioiello architettonico degli anni Settanta, un vero e proprio colpo d’occhio quando la si vede dal mare.
Nel cuore della città, la piscina Port Marchand è più di un semplice impianto, più di una semplice architettura, è un luogo poetico dove si può trovare un pezzo dell’anima e della cultura di Tolone”. Fonte : C. Dupla – Ministero della Cultura
L’ex edificio della Caisse d’Épargne
Centro di Tolone
Situato nella città alta, con vista su Place de la Liberté, l’ex edificio della Caisse d’Épargne, costruito tra il 1965 e il 1969, ha ottenuto il marchio “Patrimonio del XX secolo”. Si compone di due volumi sovrapposti: uno ospita l’hotel OKKO dal 2020 e l’altro, una torre di nove piani con balconi periferici vetrati, è dedicato all’edilizia privata. Con la sua notevole fisionomia, l’edificio incarna una modernità mediterranea che si fonde armoniosamente con l’architettura haussmanniana circostante.
L’edificio delle Galeries Lafayette
Centro di Tolone
Situato all’angolo tra rue Pastoureau e boulevard de Strasbourg – che segna il confine architettonico tra il centro storico e la città contemporanea – l’edificio delle Dames de France fu inaugurato nel 1912, secondo la tradizione dei grandi magazzini in voga all’epoca. Completamente distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, il negozio rinacque nel 1951: con il suo aspetto simile a un transatlantico e la facciata curva rivestita di marmo e piastrelle beige, è un simbolo della storia e della modernità di Tolone.
Istituto Ingémedia
Centro di Tolone
Fulcro del campus Porte d’Italie, che riunisce gli edifici della Facoltà di Giurisprudenza e della Maison du Numérique, inaugurati negli anni ’90, l’Institut Ingémedia ha aperto le sue porte nel 2014. Progettato dall’agenzia Nicolas Michelin et associés, il complesso architettonico, costruito come un’estensione dei bastioni della città, comprende una base di due piani sormontata da tre blocchi cubici di cinque piani. Sormontati da camini solari e collegati da un sistema di passerelle aeree, i volumi trasparenti si aprono su giardini pensili nel cuore della città.
Ponte di Levante
La Seyne-sur-Mer, il porto
Il Ponte di Levante è una vestigia dei tempi dei cantieri navali di La Seyne-sur-Mer. Costruito nel 1917 dalla società Daydé, utilizza un ingegnoso sistema di ribaltamento per attraversare il porto e collegare la stazione al sito dei vecchi cantieri navali per facilitare l’approvvigionamento delle merci. Inserito nell’elenco supplementare dei monumenti storici, questo gigante di metallo è ora stabilizzato in posizione verticale. Vero e proprio belvedere panoramico (40 metri di altezza), dalla sua sommità puoi ammirare il porto più bello d’Europa.
Villa Sylvacanne
La Seyne-sur-Mer, Tamaris
Nel quartiere di Tamaris, di fronte alla baia di Lazaret, la Villa Sylvacanne è una villa residenziale in stile Movimento Moderno. Fu costruita nel 1939 da Robert Rougeul, ingegnere artistico e manifatturiero e direttore dei cantieri navali di Port-de-Bouc. Con tetti a terrazza, un giardino cubista, una geometria controllata e, sul retro, una torre del vento progettata per pompare l’acqua di falda, questa casa con le sue facciate bianche assume la forma di un transatlantico. La casa è di proprietà privata e non può essere visitata. Puoi vederla passeggiando lungo la corniche de Tamaris.
Il borgo di Les Sablettes
La Seyne-sur-Mer, Les Sablettes
Dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, solo alcuni edifici di Les Sablettes, come il Grand Hôtel e alcune ville, si sono conservati. Nel 1950 il governo scelse l’architetto Fernand Pouillon per dare nuova vita al borgo. Iniziò a costruire case, negozi e hotel, oltre a servizi pubblici come la Promenade Charcot e la scalinata che porta alla spiaggia. Il suo stile neo-provenzale, basato su pietra e materiali nobili, era in contrasto con le tendenze architettoniche dell’epoca e servì da modello per molte località balneari del Mediterraneo costruite in seguito.
Les Beaux-Arts
Tolone, quartiere Chalucet
Progettata dall’architetto Corinne Vezzoni come una grande scultura contemporanea, questa nave di cemento bianco si distingue per i due volumi che la compongono. La sua base sottile e appuntita corre lungo l’avenue Rageot-de-la-Touche e sostiene un edificio inclinato di 10 piani all’angolo tra rue Chalucet e boulevard Toesca. Oggi è un edificio iconico del paesaggio di Tolone, immediatamente visibile dalla stazione e dalle strade circostanti: la sua facciata, incisa da strisce di vetro, controlla perfettamente la luce all’interno. Questo edificio minerale, che offre una vista atipica sulla città e sulle colline, ospita l’École Supérieure d’Art et de Design, TVT Innovation e un incubatore di imprese.