Le 1001 vite di Tamaris
Il quartiere di Tamaris, situato tra il mare e le colline di La Seyne-sur-Mer, è nato dall’immaginazione di Michel Pacha, un capitano di marina francese che si innamorò dell’omonima baia. Alla fine del XIX secolo, di ritorno da un viaggio in Turchia, si impegnò a trasformare questa zona paludosa in un’elegante località balneare, completa di lussuosi palazzi dall’aria orientale. Ogni alba sulla corniche è uno spettacolo, fonte di ispirazione per molti artisti. Come sfondo, le casette dei pescatori dei produttori di molluschi di Tamaris conferiscono a questo luogo un carattere senza tempo.
5 buoni motivi per lasciarsi incantare da Tamaris
- Inizia la giornata con un’incantevole alba sulla baia
- Assaggia i crostacei di Tamaris
- Esplora le mostre fotografiche di Villa Tamaris
- Immergiti nella storia marittima della metropoli al Museo Balaguier
- Partecipa ad un tour guidato informativo sulla storia della baia
Una boccata d’aria fresca
Il quartiere Tamaris di La Seyne-sur-Mer è impregnato dell’influenza orientale del suo costruttore, Michel Pacha, attraverso edifici emblematici e la presenza di numerose palme. Edifici maestosi con accenti moreschi, come l’attuale istituto di biologia marina e l’ex casinò, conferiscono al paesaggio di Tamaris un esotismo che non si vede spesso in Provenza.
Crostacei e pesce di Tamaris
Ti incuriosiscono le colorate casette su palafitte nelle baie di Tamaris e Balaguier? Appartengono a un gruppo di appassionati che allevano cozze e ostriche nella baia di Tamaris, aperta al mare, riproducendo meccanicamente la marea oceanica. Se sei un amante dei frutti di mare, ti piacerà assaggiare i sapori sottili di questi molluschi direttamente dai produttori o nei ristoranti della Provence Méditerranée.
Visita guidata Tamaris, il sogno orientale
Sullo splendido sfondo della Baia di Tamaris, ascolterai la nostra guida Martin raccontare la storia di questo quartiere, un’ex località balneare e termale di lusso costruita alla fine del 1800 da Michel Pacha, un appassionato di orientalismo. Dalle ville originali agli chalet svizzeri e ai casinò moreschi, scoprirai cosa aveva in mente questo geniale designer.
Il nostro consiglio
Le piccole capanne su palafitte nella baia di Tamaris, che offrono riparo ai pescatori, non sono aperte al pubblico, tranne durante le Giornate del Patrimonio. Potrai vederle da vicino a bordo della navetta marittima Mistral 18M, che fa la spola tra Les Sablettes e Tolone.
Come ci si arriva?
Raggiungere il quartiere di Tamaris da Tolone non potrebbe essere più semplice: dal porto di Tolone, prendi la linea 18M della rete Mistral e scendi alla fermata “Ponton Tamaris”. Questa traversata del porto di Tolone ti svelerà già parte del tuo viaggio esotico a Tamaris. In auto, sono disponibili parcheggi vicino al museo Balaguier, sul lungomare vicino al Port du Manteau o nel parcheggio del Parc Braudel a Les Sablettes.